domenica 24 agosto 2008

Hotel Hannon


Uno degli edifici fortunosamente sopravissuti alla barbara “brussellizzazione” è il magnifico Hotel Hannon, oggi sede di Contretype un centro di arte fotografica contemporanea conosciuto anche oltre i confini del plat pays.

Situato nell’angolo tra Av. de la Jonction et Av. Brugmann, questo bellissimo esempio d’art nouveau, progettato dall’architetto Brunfaut, non può passare inosservato neppure al più distratto dei passanti. Con soli due euro e cinquanta, si può varcare la soglia del portone in legno per visitare sia l’interno del palazzo che l’eventuale esposizione di fotografia in corso. L’entrata è magnificente – Monsieur Hannon non ha certamente badato a spese – con un imponente affresco bucolico di Emile Baudouin che ricopre tutta la parete della scala e il soffitto “a cupola” anch’esso rigorosamente decorato.
Le vetrate del giardino d’inverno, dove ora si trova un piccolo café, sono mozzafiato così come quelle del fumoir al primo piano. Sia le une che le altre sono state realizzate da Evaldre, un discepolo di Tiffany. Dall’alto merita uno scatto il mosaico che decora il pavimento dell’entrata.

Per concludere la visita e ritornare dai primi del novecento ai nostri giorni ci si può trattenere nella saletta adiacente il café per sfogliare a proprio agio i cataloghi delle varie mostre allestite nel tempo in questo tempio dell’Art Nouveau ed eventualmente acquistarli. Non è per caso che questo edificio è diventato la sede di Contretype: Monsieur Hannon, oltre ad essere ingegnere alla Solvay, era un amante della fotografia. Alla sua morte, in questa casa, ha lasciato un vastissimo archivio fotografico, successivamente recuperato dal comune di Saint-Gilles, attuale proprietario dell’hotel.

foto: (c) ipb

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